Ingredienti:

200 gr farina 00 o manitoba
90-100 gr acqua
1 cucchiaio d’olio
1 cucchiaio di miele

Preparazione della pasta madre:

  1. Mischiate tutti gli ingredienti sulla spianatoia aggiungendo l’acqua poca per volta, a seconda di quanta ne richiede l’impasto.
  2. Sarebbe meglio impastare in un giorno in cui si è già fatto il pane e con della frutta matura vicina in modo che le spore aiutino l’ “attivazione” del nostro lievito.
  3. Impastate a lungo fino ad ottenere un impasto ben sodo e mettetelo in un contenitore di vetro unto d’olio.
  4. Fate un taglio a croce sulla pasta.
  5. Coprite il contenitore con della pellicola trasparente e fate riposare per 48 ore in un luogo tiepido.
  6. (Se dopo 48 ore non è successo niente si deve fare un rinfresco e aspettare altre 48 ore, se non succede niente buttare e riprovare).
  7. Dopo tutte queste ore si devono vedere gli alveoli di fermentazione.
  8. A questo punto la pasta madre deve essere tenuta in “vita” con i rinfreschi.

Rinfreschi:

  1. prendete 100 grammi di pasta madre, aggiungete 100 gr, di farina e 45 gr di acqua, impastate tutto e mettete in un recipiente di vetro unto.

Conservazione:

a temperatura ambiente rinfrescatela ogni 2/3 giorni, in frigorifero rinfrescatela ogni 5/6 giorni (mettetela in frigo dopo qualche ora dal rinfresco)

Prima di usare questo lievito deve passare almeno un mese altrimenti si sente il retrogusto acidulo.

Altri attivatori al posto del miele sono: yogurt, succo di frutta (la mela è ottima), succo di pomodoro.

Mi è capitato di doverla congelare, in merito, avevo letto cose contrastanti:

la congelazione la “uccide”, la congelazione è un ottimo metodo per conservarla in caso di assenza da casa. La mia pasta madre ha retto bene alla congelazione. Per chi volesse provare si congela subito dopo averla rinfrescata e una volta scongelata si rinfresca e si aspetta che riparta.