Esistono diverse tipologie di gambero, sebbene il consumatore possa credere non vi siano differenze. Invece, i cosiddetti frutti di mare si suddividono in categorie e sono utilizzati pressoché in tutte le cucine del mondo. Questo perché si tratta di un alimento nutritivo, sostanzioso e con un gusto particolare, volto a insaporire i piatti, combinato ad altri prodotti come le verdure, il riso o marinati con limone e spezie.

Pertanto, quali sono le tipologie di gambero presenti in natura? Figurano i gamberi bianchi, i rossi, quelli di acqua dolce e i tigrati, i quali vantano ciascuno delle caratteristiche pecuniarie che li rendono adatti a molteplici applicazioni culinarie. Non a caso, si rifanno alla tradizione locale, pensiamo al gambero rosso di Mazara del Vallo in Sicilia, tipico della zona e ingrediente principe di molte pietanze.

Ma soprattutto il gambero tiene la cottura, perciò può essere fritto, lesso, cotto o marinato senza che le sue proprietà organolettiche ne risentano. Ciò significa, un ingrediente altamente nutrizionale e modulabile in qualsiasi pietanza. Vieppiù, il suo gusto unico e delicato incontra il favore dei palati più esigenti, come quelli dei bambini, i quali apprezzano le combinazioni di sapori che includano il frutto di mare.

Le diverse tipologie di gambero: i gamberetti bianchi

I gamberetti bianchi sono forse la qualità più consumata al mondo, poiché vantano una consistenza delicata, ma allo stesso tempo soda, e un gusto delicato e leggero che non primeggia bensì asseconda gli ingredienti in associazione.

Vengono catturati in acque calde acque costiere e sul mercato le troviamo disponibili nelle varietà selvatiche o di allevamento, sebbene queste ultime siano più diffuse. In natura, possono raggiungere un massimo di venti centimetri di lunghezza.

Sono famosi per essere presentati come antipasto con una foglia di lattuga verde e la salsa rosa. Insieme si fondono in un gusto accattivante ed equilibrato. In alternativa, vengono inseriti nella pasta ai frutti di mare o nell’insalata di pesce con olive, peperoni e altri molluschi. Quest’ultima combinazione è un espediente interessante per far mangiare la verdura ai bambini.

Il gambero rosso: caratteristiche e qualità

Al di là della piattaforma online da cui prende il nome, il gambero rosso è una delle più rinomate tipologie di gambero, grazie al suo sapore dolce e la consistenza tenera. Il più famoso è quello di Mazara del Vallo ed è anche il piatto esclusivo servito nei ristoranti gourmet.

Viene pescato in acque più profonde rispetto ai gamberi bianchi e quando vengono cucinati assumono una tonalità rossastra che dona estetica al piatto. Per questo vengono sfruttati per creare degli accostamenti cromatici visibilmente attraenti.

Tuttavia, il loro gusto è inconfondibile, pertanto si usa come accompagnamento ai primi piatti oppure consumati da soli, appena scottati, così da assaporare la loro naturale consistenza e rotondità.

Gamberi di acqua dolce: come li cuciniamo?

Tra le varie tipologie di gamberi figurano anche i gamberi d’acqua dolce, i quali come suggerisce il termine vengono pescati nei fiumi e nei laghi, non in mare. Pertanto, hanno un sapore differente rispetto alla controparte marina.

Difatti, non solo a variare è il gusto ma anche la consistenza morbida, nonché la dimensione, in quanto si presentano in forma molto più piccola. Nel piatto possiamo dunque trovare una quantità maggiore di gamberi. Ma come vengono cucinati?

Questi gamberetti si accompagnano frequentemente alla cucina asiatica, di norma nei piatti come i gnocchi di gambero o le zuppe di pesce. Eppure, sono perfetti anche fritti, serviti in cartoccio o in un vassoio.

Mai sentito parlare dei gamberi tigre? Te li presentiamo!

Abbiamo lasciato per ultimi i gamberi tigre, poiché sono forse la tipologia di gamberi più particolare. Difatti, sono conosciuti anche come gamberi neri, per le loro strisce distintive sul guscio.

Vantano un sapore deciso, più forte rispetto agli altri tipi di gamberi, sebbene non eccessivamente. Però, di sicuro hanno una consistenza più soda. Non a caso, i gamberi tigre si presentano in dimensioni maggiori rispetto agli altri gamberi.

Perciò, non possono che essere indicati per la cottura alla griglia o allo spiedo, poiché risaltano rispetto ad altri accostamenti di pesce. Vengono serviti come secondi piatti unici, accompagnati solo da verdure o altri tipi contorni.

Ora che hai terminato di leggere l’articolo non ti rimane che sperimentare le diverse tipologie di gambero in cucina, visualizzando delle pietanze originali e visibilmente accattivanti. Sarà un modo per combinare diversi accostamenti così da variare il classico menù della settimana, nonché un’occasione per stupire i tuoi ospiti.